I criminali fingevano di effettuare controlli nelle abitazioni di oltre una decina di anziani. La Guardia Civil ha arrestato due uomini accusati di aver truffato circa 9.000 euro a persone anziane in diverse località di León e Zamora. I sospetti, di 43 e 44 anni, si spacciavano per ispettori del gas per estorcere ingenti somme di denaro alle loro vittime, per lo più ottantenni. L’indagine, iniziata a maggio, si è conclusa con il loro arresto e la loro consegna alla giustizia. Gli arrestati sono riusciti a ingannare un totale di dodici anziani, dieci dei quali residenti in comuni della provincia di León e due in quella di Zamora. Si presentavano alle loro abitazioni con un presunto ordine di controllo e chiedevano tra i 700 e i 900 euro in contanti, adducendo falsi lavori di manutenzione o riparazioni urgenti. L’operazione è stata avviata dopo aver ricevuto le prime denunce a maggio, quando diverse vittime hanno riferito lo stesso modus operandi. Gli investigatori hanno verificato che entrambi i sospetti agivano in modo coordinato, percorrendo diverse località per aumentare le loro possibilità di inganno ed evitare di essere scoperti. Dopo l’arresto, gli imputati sono stati trasferiti al tribunale di Astorga, dove dovranno rispondere dei reati di truffa e usurpazione di funzioni. Il giudice deciderà nei prossimi giorni le misure cautelari da applicare durante lo svolgimento del procedimento giudiziario.

Consigli per evitare la truffa del gas

In totale, i criminali hanno ottenuto illegalmente circa 9.000 euro. La Guardia Civil ricorda che questo tipo di truffa è ricorrente e che le revisioni del gas devono essere effettuate solo da aziende autorizzate, su appuntamento e a prezzi regolamentati, mai con pagamenti immediati in contanti.

Le autorità raccomandano alla popolazione, in particolare agli anziani, di non consentire l’accesso alla propria abitazione a presunti ispettori senza la debita autorizzazione e, in caso di dubbi, di contattare immediatamente la Polizia.