Si tratta di una delle scoperte più significative della storia recente e comporta un aumento senza precedenti delle riserve nazionali di oro del Paese. Un giacimento aurifero con riserve che superano le 1000 tonnellate di minerale è stato scoperto nella provincia centrale cinese di Hunan, secondo quanto riferito giovedì dall’Ufficio Geologico locale. Il ritrovamento, effettuato nel giacimento aurifero di Wangu, situato nella contea di Pingjiang a oltre 2000 e 3000 metri di profondità, contiene più di 40 filoni d’oro. Si tratta di uno dei giacimenti più significativi rinvenuti nella storia recente e appartiene interamente alla Cina.

Scoperta senza precedenti: tonnellate d’oro rinvenute in Cina

Secondo le analisi preliminari, sono state identificate 300 tonnellate d’oro a una profondità di 2000 metri, mentre le riserve stimate a maggiore profondità raggiungono le 1000 tonnellate, per un valore di 600 miliardi di yuan (circa 83 miliardi di dollari, 79 miliardi di euro).

Inoltre, alcuni nuclei di roccia perforati hanno mostrato oro visibile, con concentrazioni fino a 138 grammi per tonnellata di minerale.

Chen Rulin, esperto di prospezione mineraria, ha sottolineato la qualità dell’oro trovato e la sua importanza strategica per l’industria mineraria, secondo quanto riportato dall’agenzia statale Xinhua.

Come sono state trovate le tonnellate d’oro cinese

Come dettagliato nel comunicato ufficiale, il giacimento è stato identificato utilizzando tecnologie avanzate di prospezione, come la modellazione geologica 3D, che ha permesso di localizzare i filoni auriferi con grande precisione.

Liu Yongjun, vicedirettore dell’Ufficio geologico di Hunan, ha sottolineato che sono state rilevate tracce di oro nelle aree periferiche del sito, il che apre prospettive per futuri ritrovamenti nella regione.

Considerato uno dei più grandi giacimenti trovati nel Paese negli ultimi anni, questa scoperta rafforza le riserve nazionali di oro e potrebbe avere un impatto positivo sulla capacità della Cina di garantire l’approvvigionamento di questo minerale strategico.

In linea con questo, nel marzo 2023, un grande giacimento aurifero con quasi 50 tonnellate del metallo prezioso è stato scoperto nella provincia orientale cinese dello Shandong. La Cina ha prodotto 375,16 tonnellate metriche di oro nel 2023, 3,12 in più rispetto all’anno precedente, con un aumento dello 0,84% su base annua, secondo quanto riportato lo scorso gennaio dall’Associazione dell’oro del Paese asiatico. Da parte sua, il consumo di oro in Cina è aumentato dell’8,78% su base annua, raggiungendo le 1.089,69 tonnellate, secondo lo stesso organismo.

Negli ultimi anni, l’aumento della classe media cinese e il desiderio di molti cittadini di acquistare lingotti d’oro come misura per proteggere il valore del proprio denaro dalla volatilità macroeconomica globale ha spinto la forte domanda cinese di questo minerale.