Grifols ripristina il pagamento dei dividendi con una remunerazione di 102 milioni di euro, dimostrando il proprio impegno nella creazione di valore per gli azionisti. Il dividendo sarà distribuito tra titoli di classe “A” e “B”. Grifols, l’azienda produttrice di emoderivati, versa oggi un totale di 102 milioni di euro a titolo di dividendo, segnando così il ritorno di questo tipo di remunerazione ai propri azionisti dopo quattro anni di interruzione. Questa mossa riflette il “fermo impegno” dell’azienda nella creazione di valore per gli azionisti.

Grifols ripristina i dividendi dopo 4 anni: 0,1215€/azione, utile netto +387% nel semestre

Il consiglio di amministrazione di Grifols ha approvato il pagamento di un dividendo di 0,1215 euro netti per azione, sia per i titoli di classe “A”, con diritto di voto e quotati nell’Ibex 35, sia per quelli di tipo “B”, quotati nel Mercato Continuo. L’ultimo dividendo pagato dalla società risale al 7 giugno 2021, per un importo netto di 0,2951 euro per azione di classe “A” e 0,3034 euro per titolo di classe “B”, relativo all’esercizio 2020.

Dopo una pausa di quattro anni nella remunerazione degli azionisti, Grifols ha annunciato questo nuovo dividendo nell’ambito della sua politica di ripristino dei pagamenti regolari, dopo l’impatto della pandemia. L’azienda ha sottolineato che questo pagamento è possibile grazie alla solida evoluzione dei risultati sottostanti e alla continua generazione di flusso di cassa libero.

Nel primo semestre di quest’anno, Grifols ha registrato un utile netto di 177 milioni di euro, che rappresenta un aumento significativo del 387,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando ha ottenuto 36 milioni di euro. Rahul Srinivasan, direttore finanziario della società, ha indicato che si prevede di pagare un secondo dividendo a valere sull’esercizio 2025 nel secondo trimestre del 2026, con l’obiettivo di riprendere il ritmo di distribuzione dei dividendi precedente all’interruzione del 2021.

La famiglia Grifols Roura ha deciso di fondere i propri family office Deria e Ralledor Holding in Deria, consolidando così la propria posizione di principale azionista di Grifols con una partecipazione del 15,35%. L’operazione ha lo scopo di ottimizzare la gestione del patrimonio familiare, semplificare la struttura societaria e stabilire un modello di successione ordinato ed equo per le generazioni future.

Una volta completata la fusione, Deria diventerà il primo azionista di Grifols, con una partecipazione del 15,349% in azioni di tipo “A” e del 10,8% in titoli di tipo “B”. Prima della fusione, Deria controllava il 9,195% del capitale sociale della società catalana, mentre Ralledor Holding ne possedeva il 6,154%. Nonostante questi cambiamenti, l’operazione non è ancora stata registrata presso la Commissione Nazionale del Mercato dei Valori (CNMV), ma dovrebbe essere resa nota a breve.